Dopo aver dedicato l’ultima trasmissione ad Antonio Ferramosca, che nel 2021 si è aggiudicato il nono scudetto consecutivo dei gentleman rider, Filippo Brusa accoglie a Mondo Galoppo la migliore amazzone dello scorso anno: Danila Cherio, già in cima alla classifica della categoria nel 2018 e nel 2019, passa in rassegna i successi più significativi dell’ultima stagione e rivive la sua carriera, durante la quale, a partire dal 1992, ha disputato 614 corse, vincendone 92.
Non manca una dura stoccata della Cherio alla grottesca situazione che sta vivendo il galoppo italiano, paralizzato dai mancati pagamenti: «Mio marito (l’ex gentleman rider e ora allenatore Eugenio Goldin), è un proprietario con partita Iva e non riceve i premi da gennaio 2021. Ogni mese paga gli stipendi alle persone che lavorano per noi, deve retribuire i fornitori, i maniscalchi, i veterinari, deve provvedere ai rinnovi annuali, ma è da un anno che non può riscuotere quanto gli spetta dallo Stato. Non è giusto che un Ministero (quello delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, da cui dipende l’ippica) possa solo pretendere regolarità e correttezza da parte nostra e non dare niente. Noi non stiamo chiedendo l’elemosina. Noi abbiamo guadagnato questi soldi in modo onesto e non capisco perché non ci vengano dati».
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