La quattordicesima puntata di Mondo Galoppo s’intitola «Spirito della foresta» con allusione al significato del nome di Waldgeist, il cinque anni che domenica 6 ottobre si è aggiudicato la novantottesima edizione del Prix de l’Arc de Triomphe, la prova di galoppo più qualitativa al mondo, con un montepremi di cinque milioni di euro, sui 2400 metri della pista di Longchamp.
Il cavallo di Dietrich von Boetticher, avvocato tedesco che nel 2005 non era riuscito a vincere la corsa perché aveva venduto Hurricane Run, poi a segno nell’Arc di quell’anno, ha negato il tris, dunque ancora inedito, a Enable, seconda, e al fantino Lanfranco Dettori, costretto a fermarsi a quota sei successi personali nell’albo d’oro.
Filippo Brusa e Gian Marco Zanzi, dopo aver commentato la prestigiosa gara parigina, si dedicano all’attualità milanese, parlando del successo dell’amazzone varesina Virginia Tavazzani, vittoriosa mercoledì 9 a San Siro nel premio Alberto e Alfonso Modignani con Souvlaki, e presentando il Premio Verziere Memorial Aldo Cirla (Gruppo 3) di sabato 12.
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