Cuore e intelligenza (artificiale) per Amonet che tenta il Derby

mercoledì 15 Maggio 2024
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«Il purosangue esiste perché la sua selezione è dipesa non da esperti, tecnici o zoologi, ma da un pezzo di legno: il palo d’arrivo in cima alla dirittura del Derby di Epsom».
Questa frase di Federico Tesio fa capire quanto conti la principale corsa di galoppo per cavalli di tre anni: a tutte le latitudini è l’appuntamento più ambito, quello a cui ogni proprietario aspira.
L’edizione 141 del Derby italiano si disputerà domenica 19 maggio alle Capannelle, dove si presenterà anche Amonet, grigio figlio di Faydhan e Aquileia, che ha vinto una sola volta (in una maiden milanese lo scorso 23 marzo) ma ha sfiorato il colpaccio nell’Emanuele Filiberto, super condizionata in cui è stato ripreso sul palo dal vincitore Borna e da Caos Calmo, secondo.
Il proprietario Luigi Zocchi torna a rivivere l’atmosfera del Derby 18 anni dopo la partecipazione di Adorabile Fong, solo ottavo, e sogna un piazzamento, mentre l’allenatore Marco Gonnelli ha introdotto nei lavori mattutini del promettente tre anni l’intelligenza artificiale, grazie a Gianandrea Redaelli, esperto del settore.

Filippo Brusa

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Filippo Brusa, giornalista professionista, autore e conduttore televisivo, promuove iniziative editoriali legate all’ambito culturale, sportivo ed enogastronomico, applica il giornalismo come strumento per comprendere il mondo e lotta contro ogni censura, contro l’ipocrisia del politicamente corretto, contro il mostro soffocante del luogo comune e contro la sopraffazione del «pensiero unico».

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