Nella ventiquattresima puntata di Equos Mondo Galoppo, Filippo Brusa festeggia il cinquantaduesimo compleanno di Lanfranco Dettori.
Il fantino simbolo del galoppo mondiale ricorda subito l’avventura vissuta 35 anni fa negli Stati Uniti, dove, a inizio carriera, aveva imparato «il senso del tempo e lo stile aerodinamico» e dove tornerà fra poco per passare l’inverno. Frankie guarda quindi al futuro: «Potrei smettere alla fine del 2023: vorrei lasciare al top per aprirmi una nuova attività, magari nel campo dei media».
Dettori valuta anche l’annata appena trascorsa: «Ho vinto dei buoni Gruppi 1, altri li ho persi, direi che In pagella mi merito un sette». Non manca il ricordo dell’amico Lester Piggott, scomparso quest’anno, quello dell’allenatore Luciano D’Auria, per cui nel 2002 vinse la Japan Cup con Falbrav, e c’è spazio pure per un accenno alla scuderia di Elisabetta II, che, dopo la morte della regina, ha perso alcuni purosangue, venduti dall’erede Carlo III. Infine un messaggio ai giovani: «Amate i cavalli».
Chiude la trasmissione il frammento tratto dalla ventesima puntata di Equos Mondo Galoppo in cui Tiziana Sozzi, la prima donna in Europa a ottenere la licenza da fantino, ricorda un aneddoto legato all’infanzia di Lanfranco Dettori.
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