Nell’anno del centenario, l’ippodromo di Cesena ha vissuto una serata storica perché l’ottantottesima edizione del Campionato Europeo di trotto, imperniato sulla coinvolgente formula delle due batterie a numeri sorteggiati tra gli stessi 12 cavalli con scontro finale a mezzanotte tra i vincitori, ha messo di fronte, per la prima volta, due cavalli della stessa scuderia, guidati da un padre e un figlio: da una parte il quarantottenne Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata, alle redini del norvegese Cockstile, dall’altra il venticinquenne Carmine, con lo svedese Usain Toll.
L’ha spuntata il papà, protagonista, insieme all’allenatore Mattia Orlando e al proprietario Renato Santese, della quinta puntata di Equos Mondo Trotto.
La trasmissione di Filippo Brusa dà voce anche agli altri interpreti che hanno illuminato una notte pirotecnica: dal presidente di Hippogroup Cesenate Umberto Massimo Antoniacci a Federica Mosconi, giornalista di Teleromagna e conduttrice della serata, senza dimenticare il collezionista Alberto Forti, grazie ai cui rari cimeli è stata allestita una interessante mostra all’ippodromo del Savio, ed Ettore Barbetta, firma di Trotto & Turf e omonimo del nonno, uno dei migliori guidatori dell’inizio del Novecento e primo vincitore del Campionato Europeo.
Non manca una intervista “estravagante” ad Alfonso Signorini, noto volto televisivo che a Cesena è sempre ospite d’onore.
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